Care Amiche e cari Amici della FADOI e dell’ANÌMO,
eccoci al numero del 15 ottobre di Aggiorn@Fadoi; le vacanze si allontanano e il Natale si avvicina ma, ciò che non è mai mutevole sono le criticità del Sistema Sanitario Nazionale.
Quello che è davvero sconfortante è che, a qualunque versante politico si guardi, non si nota alcuna fattiva proposta che ne permetta una restaurazione che sia migliorativa e, allo stesso tempo, sostenibile. Un adeguato finanziamento cozza sempre con il deficit di risorse pubbliche e contro poteri forti che impediscono il modo più logico di reperire le risorse economiche, senza privane altre aree pure necessitanti di sostegno finanziario. Si dovrebbero possibilmente introdurre tasse di scopo su prodotti come tabacco e alcol o su altri prodotti o aree non solo non utili all’equilibrio del sistema, ma che sono addirittura dannose per la salute pubblica. Necessario, anche rivedere la rete ospedaliera per garantirne una distribuzione più equa e rafforzando l’integrazione tra ospedali e servizi territoriali per una migliore continuità assistenziale.
E su questo la FADOI da anni fa sentire, ahimé inutilmente, la sua voce e la sua volontà e possibilità di collaborare. La digitalizzazione e l’uso dell’Intelligenza Artificiale sono oggi una priorità assoluta per ottimizzare i processi e ridurre gli sprechi, migliorando, quindi, efficienza e appropriatezza, con l’introduzione a tal fine di efficaci sistemi di monitoraggio. Rivedere i sistemi di tariffazione (es. DRG) e valutarne l’aggiornamento con indicatori di outcome per premiare i risultati ottenuti. Per tutte queste finalità è indispensabile rivalutare il ruolo dei professionisti sanitari, coinvolgendoli in modo fattuale nelle decisioni strategiche riguardanti il SSN. Centrale, in tale direzione, la figura dell’Internista che, con l’approccio olistico che lo caratterizza, è la figura maggiormente in grado di promuovere un modello di assistenza che consideri la persona nella sua totalità, integrando dimensioni fisiche, mentali e sociali.
La FADOI è pronta per tutto questo e continueremo a lottare in tale direzione perché solo partendo dalla base sarà possibile salvare il nostro Sistema Sanitario Nazionale.
Interruzione della terapia anticoagulante dopo ablazione transcatetere per fibrillazione atriale. Lo studio clinico randomizzato ALONE-AF. Mancano dati provenienti da studi clinici randomizzati su una strategia anticoagulante a lungo termine per i pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere per fibrillazione atriale. L’obiettivo di questo studio è stato di valutare se l’interruzione della terapia anticoagulante orale fornisca risultati clinici superiori rispetto alla sua continuazione nei pazienti senza recidiva documentata di aritmia atriale dopo ablazione transcatetere per FA.
Nuovo trattamento per la fibromialgia. La fibromialgia è considerata una forma di dolore nociplastico, legata a un’alterata sensibilizzazione del sistema nervoso. I trattamenti approvati finora, però, risultano poco efficaci su sonno e affaticamento. La ciclobenzaprina orale ha mostrato benefici limitati e temporanei, con effetti collaterali rilevanti. Per superare questi limiti è stato sviluppato TNX-102 SL, una formulazione sublinguale pensata per agire durante la notte, migliorando il sonno e riducendo gli effetti indesiderati durante il giorno.
Prostatiti. Una review. La prostatite, definita come infezione, infiammazione o dolore alla prostata, colpisce circa il 9,3% degli uomini nel corso della loro vita. I National Institutes of Health (NIH) hanno così definito le categorie di prostatite: prostatite batterica acuta (tipo I), prostatite batterica cronica (tipo II), prostatite cronica/sindrome del dolore pelvico cronico (CP/CPPS; tipo III) e prostatite infiammatoria asintomatica (tipo IV). Le prime tre categorie di prostatite sono caratterizzate da dolore pelvico e sintomi urinari, come frequenza urinaria e getto urinario debole, ma ogni condizione viene diagnosticata e trattata in modo diverso. La prostatite infiammatoria asintomatica viene diagnosticata incidentalmente durante la valutazione di altre condizioni (come la biopsia prostatica per il cancro) e non richiede ulteriori valutazioni o trattamenti. Questa revisione riassume le attuali evidenze sulla valutazione e la gestione appunto delle prime tre forme.
Agonisti del recettore delle incretine, e neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica e altre complicanze oculari. Nello stesso numero di JAMA Network Open, due studi indipendenti hanno utilizzato il database di ricerca TriNet X per esaminare l’associazione tra GLP-1 RA e complicanze oftalmiche.
- Ramsey e coll hanno esaminato l’associazione, nel diabetico, tra GLP-1 RA e malattia dell’occhio e altri disturbi vascolari ischemici della retina, come la NAION.
- Wang e coll. si sono concentrati sui 2 GLP-1 RA più potenti (semaglutide e tirzepatide) e le loro associazioni con turbe del nervo ottico e delle vie ottiche, tra cui la NAION.
I risultati sono simili ma non sovrapponibili. In questo capitolo abbiamo elaborato una sintesi dei due studi e in calce, con l’aiuto dell’IA, li abbiamo confrontati.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Prevenzione del cancro del seno nelle giovani donne. Il cancro al seno è una delle principali cause di morte tra le donne, specialmente nei paesi a basso e medio reddito, dove le risorse sanitarie sono limitate. Questa revisione si propone di analizzare le più recenti strategie per migliorare diagnosi precoce, screening mirato, prevenzione e trattamenti personalizzati, con l’obiettivo di ridurre la tossicità delle terapie e garantire un accesso equo alle cure. Vengono evidenziate anche tecnologie innovative come l’imaging 3D e la radioterapia avanzata. La ricerca e la collaborazione continuativa sono fondamentali per affrontare le sfide del tumore al seno e migliorare la salute delle donne. Giuliano e Sara Rotunno hanno cercato di fare una sintesi organica.
L’ANGOLO INTERSOCIETARIO SIIA-FADOI
Efficacia e sicurezza di Baxdrostat nell’ipertensione non controllata e resistente. Una produzione eccessiva di aldosterone, non adeguata allo stato di sodio del paziente, è un elemento centrale nell’ipertensione difficile da controllare e nei danni d’organo causati dalla pressione alta. Sebbene gli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi (MRA) possano contrastare gli effetti negativi dell’aldosterone, il loro impiego è limitato a causa degli effetti collaterali che aumentano con la dose. Inoltre, questi farmaci stimolano un aumento compensatorio di renina e aldosterone, che può attivare meccanismi dannosi non mediati dal recettore dei mineralcorticoidi. Per superare questi limiti, un’alternativa terapeutica promettente è l’inibizione diretta dell’enzima aldosterone sintasi, responsabile delle fasi finali della sintesi dell’aldosterone. In questo contesto, Baxdrostat si distingue come un inibitore selettivo e potente di questo enzima, con una lunga emivita (circa 30 ore) che consente un’unica comoda somministrazione giornaliera.
SHORT REPORT
È tempo di riconsiderare gli agenti muco attivi per la disostruzione delle vie aeree. Lo short report di questo numero riprende la sua abituale linea di praticità, affrontando un argomento solo apparentemente banale ma ancora assolutamente controverso, che è quello della clearance delle vie aeree dal muco, soprattutto nei pazienti con bronchiectasie. Il destro mi è stato offerto da un editoriale fornito dal caro amico Leo Fabbri pubblicato sul New England Journal del 28 settembre 2025 e che fa riferimento all’articolo di Bradley JM, et Al. sullo stesso numero della rivista.
SPAZIO GIOVANI FADOI
Morbillo 2025. Il morbillo è una malattia virale altamente contagiosa che, dal 2024, ha fatto registrare un rapido aumento dei casi. Tale situazione è dovuta principalmente alla riduzione della copertura vaccinale, a sua volta causata dall’interruzione dei programmi vaccinali locali (per la pandemia da Sars-Cov 2) e dal crescente scetticismo sui vaccini. Questa review, pubblicata su NEJM, ben sintetizzata da Erasmo Porfido e Fabiana d’Onofrio dei giovani FADOI Puglia, espone le varie presentazioni cliniche, le complicanze, le raccomandazioni e il background epidemiologico del morbillo.
MEDICINA DI GENERE
Differenze di genere nei bisogni di cure palliative in pazienti oncologici svedesi, prima dell’invio alle cure palliative specialistiche. Elena Barbagelata ci propone questo studio svedese i cui dati evidenziano delle differenze di genere relativamente ai bisogni percepiti di cure palliative
L’ANGOLO ANÍMO
Mobilizzazione sicura negli anziani ospedalizzati. Negli anziani ospedalizzati, la mobilità è spesso compromessa, con gravi conseguenze come: perdita muscolare, declino funzionale e rischio di istituzionalizzazione. Per contrastare questi effetti, è fondamentale promuovere la mobilizzazione precoce e continua durante il ricovero. L’esercizio fisico in ospedale migliora gli esiti clinici e aiuta a mantenere l’autonomia. La gestione efficace richiede un approccio multidimensionale tramite la Valutazione Geriatrica Multidimensionale, al fine di pianificare cure personalizzate e garantire continuità assistenziale dopo la dimissione. L’uso di ausili e la formazione del personale sono essenziali per favorire la mobilità. Studi con approccio misto (quantitativo e qualitativo) aiutano a comprendere le pratiche attuali e sviluppare interventi più efficaci. Ed è questo l’argomento dello studio che ci propongono Stefania Di Berardino e Ignazia Lo Burgio.
L’ANGOLO DELLE LINEE GUIDA
- Un Focused update 2025 delle linee guida 2029 ESC/EAS sul management delle dislipidemie
- Neoplasie Neuroendocrine. AION pubblicata dal SSN come aggiornamento 2025.
- Linea Guida della Società Italiana dell’Obesità (SIO) La diagnosi e la terapia dell’obesità nella popolazione. ISS. Sistema Nazionale Linee Guida. Settembre 2025.
Tutto completato care amiche e cari amici, una buona lettura a tutti voi e un caro saluto.
Andrea Fontanella
Aggiorn@FADOI Numero 234 | 15 ottobre 2025
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